“Ciao, ben arrivato, sei pronto a dimenticare il mondo esterno?” 
Con questa frase inizia il viaggio di Tobia, manager milanese che dopo un episodio improvviso 
e doloroso viene portato a uscire dalla sua confort zone in un percorso dove si ritrova, 
inaspettatamente, a vivere un fantasioso incontro ravvicinato con una famiglia di api. 
Nel dialogo con le api, che si presentano in tutti i loro ruoli, impariamo molto 
sul mondo di questo magnifico insetto e sulle proprietà dei sui preziosi prodotti. 
Dal viaggio di Tobia nasce il progetto di un nuovo stile di vita e una svolta 
imprenditoriale incentrata sulle api e la biodiversità. Il suo viaggio rappresenta 
al lettore un percorso di consapevolezza e crescita personale possibile e concreto.
Negli stati d’animo e le sensazioni che Tobia vive fin dal principio si rispecchia 
il nostro frequente bisogno di staccare da un lavoro stressante e riprendere in mano 
il filo della nostra vita. La necessità ancestrale dell’uomo di immergersi 
in Madre Natura traspare in tutto il testo. Del protagonista sono descritti, 
in pratica, solo gli elementi che ne caratterizzano il suo essere e l’ambiente 
in cui vive: sarà il lettore a immaginarlo come meglio crede, entrando in empatia 
con lui man mano che il racconto si dipana.