Collana: apicultura 11
formato 17 x 24 cm, 172 pp a colori
ISBN 9788898-186808, euro 25.-
USCITA: 28 luglio
« Sulla base degli scritti degli autori latini, si può certamente affermare che l’apicoltura tradizionale di Sortino trae le sue origini da quella praticata in Sicilia dai Greci e dai Romani. Con il metodo praticato da noi fascitrari, nelle antiche arnie in ferula, le api erano libere di produrre favi come credevano opportuno, secondo natura, decidendo se costruire favi a covata maschile o a covata di operaie e riuscendo a ricreare all’interno un equilibrio naturale dell’alveare, che mai le api possono avere nelle arnie moderne.
Tuttavia a Sortino, nel giro di tre anni, quasi tutti i fascitrari, che da sempre, per generazioni, avevano lavorato con i fascetri e con il metodo dell’apicoltura tradizionale, hanno abbandonato o ceduto la loro attività. Vi racconto quello che è avvenuto… »
Sebastiano Pulvirenti nasce a Sortino nel 1939 da una famiglia di apicoltori, fascitrari da generazioni. È stato l’ultimo “mastru fascitraru” a praticare l’apicoltura tradizionale dei Monti Iblei.
Il “fascetru”, la realizzazione della sciamatura artificiale e il nomadismo, sono rispettivamente lo strumento e le attività che hanno caratterizzato tutta la vita di Sebastiano.
All’età di 15 anni può considerarsi mastru fascitraru, occupandosi, insieme al padre, delle loro 1400 arnie di ferula distribuite negli Iblei e dintorni.
Sebastiano Pulvirenti è testimone e memoria della nobile e antica arte millenaria che veniva praticata in Sicilia già in età greca e romana. Dopo lo sviluppo dell’apicoltura razionale e il conseguente declino di quella tradizionale, è rimasto tra i pochi fascitrari ancora legati alla tradizione apistica sortinese a lavorare con i fascetri, scelta operata per amore delle api e per continuare ad allevarle nelle arnie di ferula.
Negli ultimi anni ha continuato la sua attività con lo scopo di istruire giovani apicoltori e tramandare i saperi dei mastri fascitrari di Sortino.
Dal 15/3/2024 Pulvirenti è iscritto al REIS, Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia, nel Libro dei Tesori Umani Viventi, come: “Maestro Fascitraru” riconoscendo il suo ruolo di caposcuola e maestro indiscusso, ultimo dei fascitrari iblei.
Giuseppe Salluzzo, nasce a Castelvetrano (TP) e vive a Partanna (TP) in Sicilia. Architetto, laureato a Palermo nel 1999, ha partecipato a numerosi convegni nazionali ed internazionali. Mosso dalla passione per la ricerca, è autore di diverse pubblicazioni. Si interessa di apicoltura da quando il fratello, apicoltore, ha iniziato la sua attività allevando Ape nera Sicula. La curiosità e l’attitudine a voler andare a fondo in ogni cosa lo spingono a condurre ricerche sulla storia dell’apicoltura in Sicilia e le tecniche di gestione delle arnie di ferula.
Angela Maria Sanfilippo nasce a Castelvetrano (TP) e vive a Partanna (TP) in Sicilia. Subito dopo la Maturità Magistrale diventa insegnante di scuola primaria, inizialmente in provincia di Palermo e successivamente a Marsala e Castelvetrano. Angela si interessa di apicoltura da quando conosce suo marito Giuseppe, che la coinvolge nella sua passione e nei suoi studi sulle api.